domenica, gennaio 11, 2015

PRESENTAZIONE di Aspettavo noi (Live Vol.2) di Elena Russiello

Buona sera, bloggers e lettori! La serata è tutta dedicata alla presentazione dei libri di Elena Russiello, e questo, ovvero "Aspettavo noi" è il secondo della serie Live. Come sempre, se il libro vi piace, vi ispira, vi interessa, qui sotto troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno. Buona lettura!


Titolo opera: Aspettavo noi
Autore: Elena Russiello

Data di pubblicazione: 24 ottobre 2014
Pagine: 145 pagine previste
Costo: 2,50 €
Casa Editrice: Self
Link d'acquisto: http://www.amazon.it/Aspettavo-Noi-Live-Vol-2-ebook/dp/B00OUURL5I/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1414401623&sr=8-2&keywords=aspettavo+noi

Sinossi:
Non è tutto oro quello che luccica e lui lo sa bene.
Roma-New York New York- Roma.
Dopo tre anni di lontananza Riccardo torna a casa. Una famiglia da gestire, una sorella da aiutare, amici veri su cui contare sempre e LEI...
Dall'autrice di "Ricomincio da me" il secondo libro della serie "Live".
Conoscerete il punto di vista del protagonista maschile, con scene completamente inedite!

BIOGRAFIA DELL'AUTRICE
Elena Russiello.
Nata e cresciuta a Roma, 26 anni fa.
Nel 2007 ha conseguito il diploma come ragioniere e perito commerciale e l'anno dopo ha iniziato subito a lavorare.
Fin da piccola con la passione per la lettura e per la scrittura, quando rimane senza lavoro decido di mettere su carta le mie idee.
Nasce così: “Ricomincio da me”, primo libro (auto-conclusivo) della serie “Live.”
Non contenta, rischia, dando voce ai pensieri maschili e scrive “Aspettavo noi”, uscito su Amazon il 24 Ottobre.
Entrambi i romanzi parteciperanno al concorso, per racconti editi “IoScrivo”. I libri vincitori verranno stampati e distribuiti in alcune librerie che aderiranno al concorso.

Parteciperà al concorso “Primavera di Racconti” con il racconto breve, inedito: “Quando meno te lo aspetti”, con la possibilità di essere pubblicato su un antologia.

Nei prossimi mesi sarà impegnata con la lavorazione del terzo libro “Il mio inizio e la mia fine” che dovrebbe uscire per metà Gennaio 2015!

Vi lascio con un estratto tratto da questo romanzo che m'ispira un sacco e come sempre, quando ci sono libri così accattivanti, io li metto subito nella mia ormai infinita Wish List di Amazon: "....“Accetto!” disse convinta.
“Perfetto spacco io.”
Al primo tiro che sbagliai le raccontai di come avevo fatto per farmi lasciare da una donna.
Era molto più grande di me, c'ero andato a letto la sera stessa e il giorno dopo già stava facendo progetti per tutta la settimana. Le dissi che ero sposato. Non l'ho più vista.
Sia chiaro non ne vado molto fiero!
Al tiro successivo Elly mancò la buca e incrociò le braccia aspettando la mia domanda.
Ero già pronto. “Ti faresti fare un tatuaggio..da me?”
“Si, ma niente teschi, cuori o fiori.”
“Va bene. Adesso vediamo di centrare una buca” dissi ridendo.
Quando toccò di nuovo a lei sbagliò.
“La cosa più pazza che vorresti fare?”
Rise di gusto. “Ovvio, comprare milioni di vestiti.”
“Vedi sei proprio una femmina. Io avrei comprato una fornitura di preservativi.”
“Vedi, tu sei proprio un uomo” disse diventando rossa.
La fissai. Avrei passato le ore a dimostrargli cosa poteva farle quell'uomo.
“Se l'hai capito solo adesso ho decisamente sbagliato qualcosa.”
Arrossì ancora di più. Non c'erano molte ragazze che lo facevano ancora. “Tocca a te, muoviti.”
Sbagliai di nuovo.
“Voglio sapere qualcosa di imbarazzante su di te.”
Fu così che le raccontai di quella volta che, in pieno inverno, fui costretto a girare in boxer. L'ultima pazzia che avevo fatto da sobrio.
Cominciò a ridere così forte che le vennero le lacrime agli occhi. “Quando sarò triste penserò a questa scena. Immagino la faccia dei passanti..”
“Non è stato per niente divertente, mi presi la febbre a quaranta. Va bene simpaticona, adesso tocca a te” dissi visto che non la smetteva di ridere.
Mancò la buca. Toccava a me e bisognava cominciare a fare sul serio. “Che cosa ti ha colpito di me?”
Smise di ridere e mi guardò. I suoi occhi si illuminarono. “La tua bocca e il tuo sorriso.”
Era bello sentirselo dire. “Che cos'hai il mio sorriso?”
“E' sincero, non è uno di quei sorrisi di circostanza. E poi quando sorride ti escono delle deliziose fossette.”
La guardai sperando che anche lei facesse la domanda giusta.
“E di me cosa ti ha colpito?” chiese dolce.
“Gli occhi. Sono di un verde bellissimo e poi parlano per te. Questa è la cosa più bella. Puoi non dirmi le cose ma guardandoti le capirei comunque.” La guardai e notai un luccichio nei suoi occhi.
“Ti stai innamorando di me?” dissi dopo che mancò la buca
Distolse lo sguardo. “Forse"......"

Giada

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