giovedì, maggio 28, 2015

ANTEPRIMA di Le avventure di Chariza di Francesca Angelinelli

Buona sera, bloggers e lettori! Come promesso, questa è la penultima delle anteprime che devo fare e prima di cominciare con la premessa, ci tengo a dire che questo libro a me è piaciuto molto e che ha meritato a pieno le quattro stelline e mezzo di Goodreads.

PREMESSA
Non ho mai letto un libro ispirato al Giappone, alla Corea o alla Cina; quindi per me questo è stato un vero e proprio salto nel vuoto, temevo di venire disillusa e invece no, sono stata molto soddisfatta e penso che leggerò altri libri di questo genere, perché è davvero molto interessante.

TRAMA (da Goodreads)
Chariza, la Combattente della Trasparenza del monte Tōmei, è tornata nell'Impero Si-hai-pai dopo aver trascorso lunghi anni oltre i suoi confini, imparando a controllare la maledizione di avidità che l'affligge.
Tra demoni e intrighi, tra nobili e contadini, tra immense vallate e lo splendore della capitale Hoh-ma, Chariza viaggia per la sua terra natale cercando sempre un nuovo impiego e nuovi modi per assecondare l'avidità che l'attanaglia.
"Le avventure di Chariza", un'antologia di racconti inediti, in attesa della nuova edizione del romanzo "Chariza. Il soffio del vento"

RECENSIONE
Questa raccolta di racconti è semplicemente bellissima! 


Innazitutto, parla delle avventure della Guerriera della Trasparenza Chariza, proveniente dal monte Tōmei, che è stata addestrata a combattere insieme alle sue Sorelle dal Drago Bianco. E' una guerriera, una combattente e ha su di sé una maledizione lanciata dalla Dea Sole che la spinge ad essere avara e a desiderare continuamente denaro, Chariza però ha imparato a controllarla ed è diventata una mercenaria, un'assassina che viene pagata profumatamente dalle persone che la ingaggiano per i più svariati compiti. La cosa che mi è piaciuta di più di Chariza è il fatto che nonostante la maledizione che pesa sulla sua testa come la spada di Damocle, abbia un codice d'onore che la spinge a guadagnarsi in modo onesto il denaro a cui aspira tanto. 

I racconti sono divisi, ma collegati tra di loro. Francesca descrive in modo poetico, richiamando elementi tipici della cultura Giapponese con abilità, si vede che c'è un grande studio dietro, sia nelle abitudini dei personaggi (che coinvolgono una grande gamma di personaggi tipo dello Si-hai-pai: il contadino povero e quello arricchito, il governatore, il comandante, i fanti Ryokin) e soprattutto volevo sottolineare come mi sia piaciuta la grande attenzione che ha mostrato anche nella conoscenza dei demoni e fantasmi che appartengono alla cultura giapponese. Il motivo per cui ho dato mezza stellina in meno è che in certi punti i nomi non erano scritti uguali, per esempio Ho-ma scritto Homa oppure Sihaipai al posto di Si-hai-pai, questo mi ha provocato un po' di confusione, perché non riuscivo a capire quale fosse il modo giusto di leggerlo. 

I racconti sono tutti belli, mi sono piaciuti tutti, ma il racconto "Lo spirito del ciliegio" è di sicuro il mio preferito in assoluto, non solo perché la protagonista si chiama Sakura come la protagonista di Card Captor Sakura che guardavo quand'ero piccola, ma perché ho trovato dolce e delicata la storia d'amore raccontata.

Vi saluto con un brano tratto da questa bella raccolta di racconti: "Chariza gli appoggiò una mano sulla spalla e cercò di consolarlo: 'Non è colpa tua. Nel mondo ci sono tanti esseri che, avendo un animo malvagio, lo celano dietro magnifiche fattezze che ci attraggono. Non chiudere il tuo cuore alla bellezza solo perché per una volta essa ti ha mostrato il suo lato oscuro. Ciò che vedi tu nella natura e nei volti della gente e che riproduci nei tuoi lavori... Quella è la vera bellezza, che da oggi certo apprezzerai più di ieri".

Giada

martedì, maggio 26, 2015

ANTEPRIMA di Charillyon di Violet Nightfall

Buona sera, bloggers e lettori! Sono felice di essere tornata nel blog, ultimamente non sto molto spesso con voi, ma con la sessione estiva imminente, voglio finire gli ultimi lavori e le anteprime che devo fare, dopo dovrò andare a fare la scrutatrice per le elezioni regionali nel mio comune e dopo ancora dovrò mettermi sotto a studiare per la sessione estiva d'esami - approposito, vi ricordo che è finito il tempo per richiedere recensioni, presentazioni e interviste, si potranno richiedere il 23 agosto come l'anno scorso.

PREMESSA
Avevo sentito parlare molto di questo libro e mi sono incuriosita molto quando la scrittrice mi ha proposto di farne un'anteprima, naturalmente ho accettato perché ho sempre voluto leggere qualcosa di Violet Nightfall e per me è stata una bella scoperta questo libro, che ha i suoi punti forti e punti deboli come qualunque lavoro... Comunque il finale mi ha commossa ç.ç

TRAMA (da Goodreads)
"Nella mia prigione sento il ticchettare umido di un acquazzone, l’alito gelido del vento roborante tra le frasche e le mura del castello, lo scalpiccio delle guardie che si danno il cambio e lo scricchiolio delle assi di legno sotto il mio peso. Il mio mondo – ormai da mesi – si riduce a questo: a suoni e rumori, sensazioni, odori e null’altro.
Stesa sul pavimento, allungo le mani verso il vuoto, saggiando l’umidità dell’aria con i polpastrelli. Vorrei poter uscire di qui, cercare di capire a che punto Lui sia arrivato, poter soppesare il danno che ha arrecato al mio Regno.
E vorrei poter essere libera… ancora una volta."

Armònia aveva una vita perfetta, un amore perfetto, un Lieto Fine perfetto. Ma come in tutte le fiabe, c'è sempre qualcuno disposto a infrangere i sogni del prossimo pur di realizzare i propri. Depredata della dignità, della speranza e della luce, Armònia continua comunque a combattere nella sua disperata prigionia. Ma poi il Fato giunge in suo soccorso e aggrapparsi a quella mano non è mai stato più difficile e desiderato al tempo stesso.
In un alternarsi di presente e passato ripercorriamo la storia di Armònia, immergendoci nel mondo incantato di Charillyon; una fiaba romance tutta da scoprire... profonda, appassionata e tormentata.

RECENSIONE
Vorrei iniziare questa recensione con una gif, continuando uno stile di recensioni che mi piace molto e che trovo molto più coinvolgente:

Charillyon è un racconto Fable Romance molto delicato ed intenso, che ricorda proprio una favola, tanto è scritta un modo piacevole e leggero, nel senso che la scrittura di Violet è fluida, ricca di dettagli e non è mai noiosa, non ci sono momenti morti nella storia e questo, insieme alla sua bella scrittura, coinvolge profondamente il lettore. Il racconto parla della Principessa Armònia, segregata dal fratello Grave nella torre del castello, che non vede nulla perché è stata accecata da lui e che soffre tantissimo per l'uccisione non solo del padre per mano di Grave, ma anche della morte dell'amato Allegretto, con cui sperava di sposarsi un giorno. Armònia mi ha ricordato Rapunzel quando è uscita dalla torre in cui Mother Gother la teneva rinchiusa contro la sua volontà, alla paura e all'emozione che provava quando ha rimesso piede sull'erba e ha provato una miriade di sensazioni diverse. Il fratello a cui era promessa, Grave invece mi ha ricordato Hans di Frozen, lui voleva sposare a tutti i costi Armònia ed avere anche il controllo totale del Regno, e quando ha ottenuto il controllo del Regno, voleva anche Armònia come sposa. Io ho trovato bellissimo il fatto che Allegretto avesse un fratello, Andante con il quale lei sperava di rincominciare una nuova vita, una nuova storia d'amore...Ma non vi dirò nulla di più, anche perché ciò che vi sto dicendo è a rischio spoiler.

I nomi delle persone e dei Regni di Lux con i nomi degli strumenti musicali e i tipi di arie (spero di aver fatto giusto) che possono venire suonate, come il modo in cui esse vengono suonate, è bellissimo. Non ho mai letto un racconto che avesse dei chiari riferimenti alla musica e l'ho trovato bellissimo. Il Lieto Fine è ciò che tutti noi sogniamo, ma non è detto che sia facile arrivarci e Armònia, ingenua e dolce Principessa l'ha scoperto a sue spese e pagandone un caro prezzo: la cecità. Di Armònia ho amato tutto, tutta la sua evoluzione e il fatto che sia un'accanita lettrice che cercava di convincere Grave delle bellezze della lettura che lui si perde, vi cito il passo:
"Avventura, amori impossibili, drammi cocenti e misteri difficilissimi da risolvere...Come poteva non apprezzare tutto ciò? Si trattava di evadere dalla monotonia, viaggiare con la mente attraversando epoche e mondi diversi. Grave non sapeva ciò che si perdeva: uno scrigno di tesori inestimabili e avventure impagabili."
Questo è il manifesto di tutti i lettori ai non lettori: leggete! Non sapete cosa vi perdete! Violet ha saputo esprimere in modo eccellente ciò che tutti i lettori pensano quando trovano un non lettore che gli dice che non gli piace leggere o che non vuole leggere.

Tuttavia c'è una cosa che mi ha confuso molto: il nome del titolo, il nome del libro, che nel Kindle mi appariva scritto "Charyllion" e invece nella cover è scritto "Charillyon", lo ammetto per un paio di giorni ho continuato a chiedermi, mentre sbagliavo a scrivere il nome del libro nel quadernetto delle citazioni: "Qual è il titolo del libro? Come devo scriverlo?" ma poi mi sono accorta che il titolo del Regno di Charillyon era uguale a quello della cover del libro e ho lasciato perdere i problemi inutili che mi stavo facendo.

Inoltre la Principessa Armònia ha gli occhi viola come due ametiste proprio come Daenerys Targaryen!

Vi saluto con una delle tantissime belle citazioni che ho estratto da questo bel libro che merita tutte le 4 stelline di Goodreads:
"Nonostante tentassi di odiarlo, la sua sola presenta continuava a infiammarmi. Ogni mio palpito anelava il suo nome, ogni mio pensiero desiderava un suo abbraccio. Perché mi faceva quell'effetto?"

Giada

venerdì, maggio 22, 2015

ANTEPRIMA di Eternal War - Gli Eserciti dei Santi di Livio Gambarini

Buona sera, bloggers e lettori! Con sommo piacere vi comunico che finalmente sono riuscita ad aprire la rubrica delle anteprime e questa sera vi recensirò un libro che sorprendente è dire poco...è stupendo, il libro di Livio Gambarini: "Eternal War - L'esercito dei Santi".


PREMESSA
Io conoscevo la casa editrice Acheron Books, perché ha pubblicato "Poison Fairies" di Luca Tarenzi, ma non ho mai letto nulla pubblicato da Lei e quindi per me è stato un vero piacere poter leggere questo libro, e spero di iniziare anche una collaborazione con questa CE perché i suoi libri sono davvero molto molto belli e molto promettenti. Ci tengo anche a dire che non ho mai letto nulla di historic fantasy, però sapete che amo molto entrambi i generi, quindi posso dire di promuovere a pieni voti questo libro, che unisce i miei due amori più grandi: il fantasy e il romanzo storico.

TRAMA (dal blog dello scrittore: http://liviogambarini.blogspot.it/)
Eternal War: Gli Eserciti dei Santi è un historic fantasy con protagonista il politico-poeta Guido Cavalcanti: magia, ambizione e creature sovrannaturali si mescolano con le tensioni della Firenze del XIII secolo, nell'immortale cornice storica della Divina Commedia di Dante Alighieri.

RECENSIONE
Devo mettere una gif anche per cominciare la recensione di questo libro, sono troppo elettrizzata, troppo felice, devo trovare il modo di esprimervi la gioia che sto provando questo momento.

Questo libro è bellissimo, e mi sta facendo saltare di gioia come la mia Rachel Berry in una delle scene di Glee. "Eternal War - Gli Eserciti dei Santi" è un romanzo autoconclusivo che mescola abilmente storia con fantasy, infatti sin dalla prima pagina siamo catapultati nella Firenze medievale, più precisamente del 1200 ca., dove l'autore di rende protagonisti di una delle più cruente battaglie medievali: la battaglia di Montaperti, tra i guelfi e i ghibellini... dunque, se non erro i guelfi erano la fazione che spalleggiava lo Stato mentre i ghibellini appoggiavano il Vaticano e la Chiesa per difendere il Carroccio. Il protagonista del romanzo è la famiglia Cavalcanti, dal padre di famiglia Schiatta, colui che ha generato Cavalcante di Cavalcanti, padre a sua volta di Guido Cavalcanti. Ma Schiatta Cavalcanti muore in battaglia per colpa di un membro della sua famiglia rivale, guelfa, un Uberti. Entriamo in contatto subito anche con il mondo dello Spirito, popolato di Ancestrarchi, figure spirituali che vivono la loro vita (la loro oltre-vita, se così si può definire) ad aiutare i Pater Familias e gli altri membri della famiglia a conquistare il potere e di conseguenza a farsi un nome in un mondo in cui di pace ce n'è gran poca. Il fantastico e lo storico si fondo insieme magistralmente, lo scrittore è stato molto abile ad alternare le scene che riguardavano la Materia (e quindi il mondo terreno) e lo Spirito (e quindi il mondo in cui vive l'Ancestrarca dei Cavalcanti, Kaballicante/Kabal). Da piccolo, Guido conosce una splendida bambina bionda, dagli occhi azzurro cielo.. in poche parole, la tipica donna descritta dalle poesie del Dolce Stilnovo, la donna angelicata, irraggiungibile. In un salto temporale di vent'anni, troviamo Bice Uberti, la bambina che aveva incontrato Guido da piccolo, diventata una splendida donna, come dicevo prima, angelicata e ho apprezzato molto la sua descrizione, perché è proprio uguale a come l'avrebbe descritta un uomo del 1200 e io nel frattempo, pensavo:


Ma devo ammettere che anche Guido è descritto in mondo portentoso, avrei voluto tirarlo fuori dal libro e baciarlo. *arrossisce* Insomma, capisco perché Bice si sia innamorata, Guido dev'essere stato oltre che un uomo carismatico, forte e pieno di talento (infatti diventerà anche uno dei poeti più importanti del secolo) e anche bellissimo, l'uomo dei sogni di ogni ragazza. 


Sul piano dello Spirito, Kabal vive avventure di ogni tipo e cerca, insieme al suo nemico giurato (Chiaranima), di riportare la pace a Firenze con il matrimonio tra Bice e Guido. Naturalmente nel libro sono presenti altri personaggi, i due che mi preme farvi notare sono Beatrice 'Bice' E. e Dante Alighieri, perfettamente descritto..mi sembrava quasi di averlo davanti. E chiaramente, Dante è innamorato di Beatrice che non ricambia, ma sembra attratta da Guido.

Sul piano dello Spirito, conosciamo gli antichi Spiriti che dimorano negli antichi palazzi fiorentini e veniamo in contatto perfino con San Giovanni e San Pietro. Ma c'è un tipo di Spiriti che rappresentano un altro tipo di nemici che il nostro protagonista Kabal deve affrontare nel corso del libro: gli Estinti, degli spiriti-zombi che uccidono, estinguendo completamente lo spirito che avvolgono con i loro drappi. Ho trovato geniale l'usare la Virtù e la Fama, che nel libro assumono diverse forme, dalle gocce a delle forme esagonali o dodecaedrali. 

Questa meme esprime la mia cotta letteraria per Guido Cavalcanti, che è un personaggio particolare in tutto e per tutto (anche sul piano spirituale):

Ringrazio Stefano Cariddi per avermi fatto conoscere Livio e il suo bellissimo romanzo, non vedo l'ora di leggerne un altro! Aggiungetevi anche voi alla tifoseria e leggete questo libro quando uscirà!

Historic fantasy! Historic fantasy!
Vi saluto con una citazione tratta da "Eternal War - Gli Eserciti dei Santi"
"Aveva sempre saputo di non essere come tutti gli altri. Non era solo l'altezza del suo intelletto o la velocità delle sue membra. Era qualcosa di profondo. Che cos'era?"

Giada

giovedì, maggio 21, 2015

RECENSIONE di Angelize II - Lucifer di Aislinn

Buon giorno, bloggers e lettori! Come promesso sono tornata qui solo per aggiornare il blog con eventi, anteprime e le poche recensioni che farò prima della sessione (non abbiatecela con me, chi di voi è uno studente universitario come me sa che è dura studiare, coltivare le proprie passioni e fare anche vita sociale). Il libro di cui vi parlerò oggi è "Angelize II - Lucifer" di Aislinn.


PREMESSA
Credo di aver rimandato a lungo la lettura di Angelize II perché non volevo che le avventure di Haniel, Hesediel e Rafael finissero, perché mi sono affezionata a loro e perché...come spiegarlo, succede sempre così quando leggi un buon libro, tu vuoi finirlo, ma allo stesso tempo senti che non vuoi finirlo perché non vivrai più altre avventure con i loro personaggi. Se riaprire il libro e leggerlo è stato come rivedere dei vecchi amici che non vedevi da tanto tempo (e il motivo per cui ho rimandato la lettura del secondo è stato proprio perché non volevo leggere la fine delle loro vicissitudini), salutarli è stato molto molto doloroso. Sì, sto quasi per mettermi a piangere.

Volevo dire un'ultima cosa nella premessa: Angelize II- Lucifer è stato pubblicato il 22 ottobre 2014, il giorno del mio compleanno!


TRAMA (da Goodreads)
Il massacro della chiesa di San Michele ha soffocato nel sangue lo scontro tra gli angeli caduti e i mezzi angeli. I pochi sopravvissuti si sono separati e, dopo aver perso amici, identità e amori, hanno tentato faticosamente di ricostruirsi una vita. Fino al momento in cui Lucifero mette in atto la sua vendetta. Il demone tradisce la Dea, riporta in vita Mikael e gli altri angeli uccisi e li trasforma nel proprio esercito personale, un’armata implacabile che ogni notte percorre le strade in cerca di vittime inermi. A contrastarlo i pochi mezzi angeli sopravvissuti, come Hesediel, pieno di rabbia e rancore, insieme ad alleati del tutto improbabili: l’arcangelo Uriel, che ha ormai imparato a vivere tra gli esseri umani, e Haniel, a cui la Dea ha concesso l’ultima possibilità per riscattarsi e salvare l’unica persona di cui gli sia mai importato. Solo che anche Lucifero ha un patto da proporgli... Mentre Mikael tenta con ogni mezzo di liberarsi dal controllo del demone, ognuno degli angeli dovrà compiere una scelta per la propria sopravvivenza — e per quella del genere umano. Tra vendetta e tradimenti, morte e redenzione, il cielo di Milano osserverà muto l’incrociarsi delle spade infuocate nell’ultima battaglia.

RECENSIONE
Vorrei cominciare questa recensione con questa gif, che esprime tutto il mio sentimento, tutte le emozioni, tutto ciò che ho provato durante la lettura di questo bellissimo libro:


Non so nemmeno se riuscirò ad esprimere tutti i feels che mi ha dato, perciò cominciamo col parlarvi del romanzo. E' passato un anno dalla battaglia nella Chiesa di San Michele a Milano, e i nostri protagonisti (Haniel e Hesediel), cercano di riprendere in mano le proprie vite e rincominciare a vivere, anche se tutti in qualche modo sono perseguitati dai fantasmi del passato. Hesediel (alias Lucas), si è trovato una nuova ragazza, molto diversa da Elena, che si chiama Veronica e lo rende felice, ma la loro felice vita insieme non è destinata a durare molto. Haniel è ancora rinchiuso nel corpo della ragazzina senza nome che abbiamo conosciuto nel primo libro e riceve un'offerta da parte della Dea: se lui ostacolerà qualunque sia il progetto del perfido Lucifero, gli riporterà indietro la persona a cui tiene di più al mondo *rullo di tamburi* Rafael. Allora, permettetemi di dire che io shippo questa coppia da quando ho conosciuto i libri di Aislinn, ma non vi dirò come finisce il libro, perché proprio com'è stata una sorpresa per me, voglio che lo sia per voi. Detto questo, Haniel ignora la proposta della Dea e incontra Lucifero, che si sta dando da fare per creare un suo esercito personale che usa per alimentare il suo potere, in poche parole, dopo aver riportato in vita gli angeli puri caduti nel primo libro, ora questi sono sotto il suo controllo e fanno tutto ciò che decide lui.

Quando Lucifero è tornato in scena, in grande stile badass, questa è l'immagine che si è dipinta nella mia mente:
Mark Pellegrino, che interpreta proprio Lucifero nel mio amato Supernatural, era l'unica persona adatta per quest'immagine. Ad ogni modo, Lucifero propone un patto ad Haniel: se ignorerà tutte le morti che gli angeli sotto il suo controllo stanno compiendo, lui gli riporterà subito in vita Rafael, e così farà, ma terrà il mio amato Hani all'oscuro dell'imbroglio che ha fatto alle sue spalle.


Ma Aislinn non solo ci fa conoscere il punto di vista di Haniel, Rafael e Hesediel, ma anche quello di Mikael e Uriel. E sì, devo dire la verità, mi sono affezionata molto a Uriel.

Okay, non so quale dei due sia la più "bitch" del libro, ma di sicuro sono alla pari. E sì, anche stavolta l'immagina è presa proprio da Supernatural e quest'attore interpreta proprio Michele!

Vorrei dire un'ultima cosa: Mikael e Lucifero mi ricordano proprio il Michele e il Lucifero della Bibbia, e non posso dire altro perché sto rischiando un grosso spoiler, perciò vi lascio due immagini che esprimono i miei feels riguardo a Mikael e Lucifero.


CONCLUSIONI FINALI
La duologia di Angelize rimarrà impressa a fuoco nel mio cuore, come le bruciature delle spade angeliche degli angeli puri. Ho trovato questo libro per puro caso e mi sono subito sentita attratta da lui, non conoscevo Aislinn e in quel periodo leggevo pochissimi autori italiani, posso quindi affermare che Angelize è stato il primo libro di un autore italiano contemporaneo che io abbia letto. E' stato il periodo in cui il mio blog ha iniziato a crescere e a diventare quello che è ora, quindi sono felice di essermi messa in gioco a recensire libri di autori italiani self e non e di avviare collaborazioni con CE. Ma torniamo ad Angelize, io ho amato e shippo continuamente, anche ora che ho finito di leggere il secondo libro Rafael e Haniel, sul serio, non ho mai shippato così tanto una coppia come shippo loro due. In più di un'occasione leggevo il libro e dentro di me, mentre leggevo le scene che li riguardavano pensavo:

Leggerò sicuramente altri libri di Aislinn, mi ha conquistata con Angelize e sono curiosa di leggere altri suoi romanzi. Non sono pronta per dire addio a questi libri...


...Ma mi rendo conto che i loro personaggi rimarranno per sempre nel mio cuore, perché la duologia di Angelize è entrata ufficialmente a far parte dei miei libri preferiti.

Infatti, non sono pronta, ma accetterò tutto questo. Le emozioni che mi ha donato questa duologia sono incredibili, in più di un'occasione avrei voluto che i personaggi uscissero fuori dal libro per abbracciarli.

Vi saluto con una citazione tratta da questo libro:
"Al contrario" ribatté "che ti piaccia o no, devi sporcarti, soffrire con loro, metterti sul loro piano, per aiutare le persone. E' quando le guardi dall'alto in basso che la visione è distorta."
(Uriel a Elemiah)

Giada

domenica, maggio 17, 2015

Blogtour di Alice from Wonderland di Alessia Coppola, 10° tappa

Buon giorno, bloggers e lettori! Vi chiedo scusa per la mia latitanza delle ultime settimane, ma non ho proprio il tempo materiale di stare dietro al blog ogni giorno come prima, perché si avvicina la sessione estiva d'esami e io devo preparare tutto il materiale da studiare, perciò mi limiterò per il momento a postare gli eventi ai quali partecipo col blog e le anteprime (ce ne sarà una a fine maggio).



PREMESSA
Solitamente non faccio la premessa in una tappa del blogtour, ma sento davvero il bisogno di farla stavolta. "Alice from Wonderland" è un libro bellissimo, meraviglioso, fantastico, tutti gli aggettivi migliori che potete pensare questo libro li ha e mi è rimasto nel cuore per la sua semplicità sconvolgente, per l'affrontare temi che io ho sentito importanti in modo molto intenso. Credo che "Alice from Wonderland" si possa paragonare ad una piuma che svolazza nel cielo: è bello, elegante, semplice ma anche molto attraente e bellissimo, è un libro stupendo. Come saprete, io mi sono preparata molto per questo blogtour, dato che non avevo ancora letto "Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi trovò" di Lewis Carroll, ecco, se non lo avessi fatto non credo che avrei compreso a fondo i riferimenti che c'erano nel libro e non ne avrei potuto comprendere la bellezza, sì perché questo romanzo è di una bellezza disarmante.

Benvenuti nella decima tappa del blogtour. Il nostro viaggio per tornare a Wonderland continua..Oggi si parla de "La magia in Alice" :*


La magia in Alice si manifesta in tante forme e dimensioni, io vi racconterò come si manifesta elencandovi gli oggetti magici che vengono nominati, ma non vi farò spoiler (promesso), perché dovete leggere questo libro assolutamente.

IL LIBRO, IL SANGUE  DI CARROLL E LE SORELLE FOX
Credo che questa sia senza dubbio la prima magia del libro, perché in fondo è grazie alle sorelle Fox, streghe potenti, che i personaggi del libro di Caroll prendono vita e in qualche modo acquistano la loro forma umana nella Londra vittoriana.

L'OPPIO BLU DI ALGAR
Vi giuro che non vi dirò nulla di più, l'oppio di Algar (l'oppio blu), gli permette di cancellare i ricordi dalla mente delle persone e anche di manipolare la memoria delle persone per far vivere loro la vita che lui ha scelto per loro.

LO SPECCHIO DI ALICE
Se avete letto i due libri di Caroll, saprete che nel secondo libro Alice attraversa uno specchio magico ed entra nel mondo dello Specchio, dove tutto funziona al contrario. Ecco, c'è uno specchio magico anche qui, che conduce sempre ad un mondo meraviglioso, però non posso dirvi quale.

IL TOCCO DI ALICE
Sono convinta che il tocco (o per meglio dire, la scossa) che fa tornare la memoria sia magia, sarebbe bello toccare una persona che non si ricorda più di te e dopo averlo fatto, che a questa torni la memoria. C'è sicuramente un motivo per cui la nostra scrittrice ha scelto di rendere il tocco di Alice il mezzo tramite il quale tutti i personaggi recuperino la memoria, ma ancora una volta non potrò dirvi nulla.

ALICE STESSA
Io credo che Alice sia essa stessa magia, certo, non rimpicciolisce e diventa altissima come nel libro di Caroll, ma comunque è molto magica, molto speciale, molto matta si auto-definirebbe. La sua follia è essa stessa magia, è molto difficile da spiegare, ma la follia per me è come magia, perché ci permette di metterci in gioco e di rischiare, Alice stessa è l'esempio che se credi nella magia e nelle cose impossibili, tutto può accadere. E quindi sì, Alice è magia. Alice è il nucleo magico di questo romanzo, il perno attorno al quale si dipanano tutte le avventure che ella vive nel romanzo.

Non ho altro da aggiungere perché credo di aver detto tutto. Questo libro mi è rimasto nel cuore ed è entrato a far parte dei miei libri preferiti, i motivi ve li ho già spiegati e non vorrei ripeterli di nuovo per sembrarvi noiosa, ma davvero questo libro è bellissimo, mi ha donato tanto ed è un onore per me partecipare al blogtour di Alessia dedicato ad "Alice from Wonderland", è un libro così bello che davvero vi consiglio di leggere.


TAPPE DEL BLOGTOUR E REGOLAMENTO

1) Segnalazione con estratto - mercoledì 29 aprile;
(Marta Gargiulo - www.voglioesseresommersadailibri.blogspot.it)

2) Personaggi principali - venerdì 1 maggio;
(Miriam Rizzo- http://lepassionidibrully.blogspot.it/)

3) Struttura dei capitoli - domenica 3 maggio;
(Giò Macrini - http://whisperlavocedeltempo.blogspot.it/)

4) Chi e cosa ha ispirato il romanzo - martedì 5 maggio;
(Stefania Siano - http://stefaniasiano.blogspot.com/)

5) Camei. Alla scoperta degli ospiti d'eccezione di "Alice from Wonderland" - giovedì 7 maggio; 
(Noemi Oneto - http://emozionidiunamusa.blogspot.it/)

6) Ambientazioni - sabato 9 maggio;
(Caterina Tagliapietra - http://letteredinchiostro.blogspot.it/)

7) Conosciamo Algar - lunedì 11 maggio;
(Rosa Caruso - http://www.lafenicebook.com)

8) Perché Nikola Tesla? - mercoledì 13 maggio;
(Antonio Goodreader - http://isegretidiungoodreader.blogspot.com/)

9) Le due "Alice" a confronto - venerdì 16 maggio;
(Tania Sarnà http://angeltany.blogspot.it/)

10) La magia in Alice - domenica 17 maggio;
(Giada Andolfo - http://fantasticandosuilibri.blogspot.it/)


11) Intervista all'autrice - martedì 19 maggio;
(Ornella Calcagnile - http://peccati-di-penna.blogspot.it/)

12) Recensione dell'opera - giovedì 21 maggio;
(Rosa Parisi - http://incantodeilibri.blogspot.it/;
Anita Book - http://loradellibro.blogspot.com;
Elisa Baviera - http://lalibreriaincantatadiselene.blogspot.it)

13) Un tè con Alessia. Video Intervista all'autrice - sabato 23 maggio;
(Diletta Brizzi - http://www.atelierdiunalettricecompulsiva.blogspot.it)

14) Svelata la colonna sonora del booktrailer - lunedì 25 maggio. Intervista alla cantante Alyce; 
(Elisa Moda - http://elisaswonderlandofbooks.blogspot.it/)

15) Lancio del booktrailer - mercoledì 27 maggio;
(Paola Catozza - http://bookswhatelse-it.blogspot.it/)

16) Chi è in realtà il Cappellaio? Intervista al volto di Edmund - venerdì 29 maggio;
(Foschia Settantacinque - www.sognandotralerighe.blogspot.it)

17) Estrazione del vincitore del blogtour che si aggiudicherà una copia autografata di "Alice from Wonderland" - lunedì 1 giugno.
(Consuelo Baviera - Http://themydiarysecret.blogspot.it)


Ogni appuntamento sarà accompagnato da un video in cui il Cappellaio snocciolerà indovinelli o citerà passi del libro. Tuttavia il volto di Edmund resterà in ombra, fino al lancio del booktrailer.

Per partecipare al blogtour sarà necessario: 

- Condividere il post sui propri social e commentarlo;

- Iscriversi al blog ospitante e a quello dell'autrice (Anima d'inchiostro - http://erelneah.blogspot.it/);

- Iscriversi al gruppo di facebook "Alice from Wonderland" (https://www.facebook.com/groups/AlicefromWonderland/) ;

- Spuntare un like sulla pagina dell'autrice (https://www.facebook.com/alessiacoppla?fref=ts)
e del blog ospitante.

Blog dedicato al romanzo dell'autrice: http://alicefromwonderlandbook.blogspot.it/

Vi saluto con tre citazioni tratte da questo meraviglioso stupendo libro, che vi invito a leggere e se volete partecipare al blogtour, a seguire il regolamento:
"Perdevamo la cognizione del tempo. In fondo, quando si ama, l'orologio conta solo i battiti del cuore, che diviene un cronometro perfetto di istanti intramontabili."

"Il valore di un essere umano si misura dalla forza che impiega per rialzarsi dopo ogni caduta. Cadere è una resa, risollevarsi p la vera vittoria, anche se tutto attorno è già perduto."

"La normalità è una maschera. Una posa. La follia è il vero volto dell'uomo. E io volevo rispecchiarmi nel mio. Perché ero diversa, sapevo vedere lontano."

Giada

venerdì, maggio 08, 2015

Attraverso lo Specchio e Quel che Alice vi trovò, Lewis Carroll

Buon giorno, bloggers e lettori! Oggi mi si prospetta una giornata molto più piena di quella di ieri (come se fosse possibile XD), ma devo assolutamente cominciare a leggere "Alice from Wonderland" di Alessia Coppola e questa è principalmente la ragione per cui ho deciso di pubblicare questo post dedicato all'intramontabile "Attraverso lo Specchio e Quel che Alice vi trovò" di Lewis Carroll.

Dunque, sapete che mi è piaciuto molto "Alice nel Paese delle Meraviglie", ecco, credo che "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò" mi sia piaciuto molto molto di più, forse perché tutto l'intero romanzo non era altro che una versione surreale e fantasiosa di una partita a scacchi. Sin dalla prefazione, Lewis Carroll ci presenta lo schema delle pedine (che altri non sono che i personaggi che partecipano alla storia + Alice) che vivono in un mondo nello Specchio, dove tutto avviene al contrario. Premetto che non sapevo che se si bevesse il latte in un mondo al contrario, i suoi atomi sarebbero rovesciati e quindi non sarebbe più buono; questa è stata una vera scoperta per me, non ne sapevo assolutamente nulla. Tra l'altro il film di Tim Burton di "Alice in Wonderland" non è altro che una fusione tra i due romanzi di Alice, lo so che magari molti di voi ne erano a conoscenza prima di me, ma io non sapevo manco questo ed è stata una sorpresa ritrovarmi Pinco Panco e Panco Pinco nel secondo libro invece che nel primo, l'originale animazione Disney mi aveva sempre abituato a vederli nel primo film di Alice.

Leggete tutti le favole del mito di Carroll, un mito che non scomparirà mai perché quell'uomo è stato un grande scrittore e io mi rammarico di non aver letto prima le favole, ma allo stesso tempo ringrazio dal profondo del cuore Alessia Coppola e Stefania Siano per avermi riavvicinato a lui e ai suoi mondi meravigliosi, fantastici, nonsense.

Vi saluto con una dialogo tratto da questo bellissimo grande classico della letteratura inglese, che naturalmente vi invito a leggere se non l'avete ancora fatto:
"Non posso crederlo!" disse Alice.
"Davvero?" disse la Regina in tono di commiserazione: " Prova ancora: inspira profondamente, e chiudi gli occhi."
Alice rise: "Non serve a niente provarci." disse: "Non si può credere alle cose impossibili."
"Mi sembra che tu non abbia molta pratica." disse la Regina: "Alla tua età io mi esercitavo mezz'ora al al giorno, certe volte arrivavo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione. Ecci che lo scialle se ne va un'altra volta."
(La Regina Bianca e Alice)

Giada

giovedì, maggio 07, 2015

RECENSIONE di Hyperversum di Cecilia Randall

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Come va? Scusate la latitanza delle ultime settimane, ma sono davvero strapiena di cose da fare e non trovo mai il tempo di aggiornare il blog tanto quanto vorrei, in una parola direi che sono presa con le bombe, non solo per i libri da leggere per l'università ma anche per i libri da recensire, la tesina tutta in portoghese da scrivere per il mio esame, la traduzione del libro di poesie sempre per il mio esame..Insomma, le cose da fare non mi mancano.


PREMESSA
Questo libro mi ha chiamata non appena l'ho visto, avete presente quando sentite dentro di voi che quel libro è sempre stato lì apposta per voi, che non aspettava che voi? Ecco, io mi sono sentita così quando ho letto la trama e ho visto la copertina di "Hyperversum" di Cecilia Randall - una cosa simile mi era capitata con "Amabili resti" di Alice Sebold, un libro che mi ha letteralmente attirato a sé. Ma non cambiamo discorso. "Hyperversum" è un libro che mi ha conquistata fin dalla copertina e anche dalla sua grossa mole (sono 703 pagine in tutto), ed era passato molto tempo da quando ho letto l'ultimo librone.

TRAMA (da Goodreads)
Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online,Hyperversum, che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello di gioco.
Ian ha una laurea e un dottorato in storia medievale. Dalla morte dei suoi genitori è diventato parte della famiglia di Daniel. Al rientro da un soggiorno di studi in Francia, Ian raggiunge la sua "famiglia acquisita" per una cena e, naturalmente, per tornare a giocare col suo amico Daniel al loro videogame preferito.
Davanti allo schermo non sono soli: ci sono il piccolo Martin, Jodie, la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna.
Mentre vivono la loro avventura virtuale nel Medioevo, vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: Dan, Jodie, Ian e Martin si ritrovano in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposte Francia e Inghilterra.
Si apre per loro una nuova vita, nuove strade, un nuovo amore...

RECENSIONE
Premetto che non conoscevo minimamente questa scrittrice e me ne rammarico molto, perché se l'avessi conosciuta prima avrei letto già molto tempo fa questo libro. "Hyperversum" è un libro emozionante, ricco di suspense e molto dettagliato (a tratti pure noioso per le troppe descrizioni, devo ammetterlo), ma è comunque un buon libro. Sono stata combattuta fino alla fine su quante stelline gli avrei dato, perché ho avuto delle opinioni molto contrastanti durante tutta la lettura: i punti a suo favore sono senza dubbio la creazione di personaggi, sia storicamente realmente esistiti che inventati, molto reali, con passioni e obblighi reali e dinamiche familiari/amicali/amorose molto interessanti; ma come dicevo prima, a volte le troppe descrizioni appesantiscono il romanzo e rendono difficile la lettura, in più di un'occasione ho sentito il bisogno di fermarmi a metà capitolo non solo per prendere una pausa dalle emozioni vissute ma anche dalle troppe informazioni ricevute. Ciò non toglie comunque che "Hyperversum" sia un buon libro, che ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli. Ian è veramente il personaggio più interessante di tutto il romanzo, non sono riuscita a non prendermi una cotta letteraria per lui, perché lui è davvero il fidanzato che tutte noi ragazze vorremmo. Daniel un po' meno, forse perché ha un atteggiamento un po' troppo brusco nei confronti di Carl e di altri personaggi del libro. Donna è la tipica ragazza figacciona ma anche molto intelligente, invece Jodie mi dava l'impressione di essere una nerd molto carina (tipo Penny di Big Bang Theory). I nostri protagonisti vengono catapultati nel mondo medievale di Hyperversum, nel 1214, prima della battaglia campale di Bouvines tra Inghilterra (capeggiata da re Giovanni Senza Terra) e la Francia (capeggiata invece dal re Augusto, okay, perdonatemi, ma sto leggermente male e non mi ricordo il nome intero). Isabeau è proprio una dama del 1200, angelica, eterea, bellissima e bionda. Guillame de Ponthieu è il suo tutore e in seguito vivrà molte avventure insieme a Ian e ai suoi amici. Sapete quanto io ami i romanzi storici, no? Ecco, questo romanzo è molto accurato a livello storico, per quanto concerne gli usi e i costumi dei feudi francesi medievali. Secondo me è un fantasy/storico con ambientazione dapprima moderna e poi medievale, è difficile trovare una collocazione per questo tipo di romanzo, almeno per me. Io l'ho sentito molto più vicino ai romanzi storici che al fantasy. Tuttavia ho trovato lo stesso errori anche in questo libro e non posso esimermi dal farlo notare, perché la gente si lamenta sempre dei self pieni di errori ma anche le CE, per quanto controllino, non riescono sempre a trovarli tutti (questo è naturalmente generico, non riferito ad una CE particolare). Cecilia Randall comunque è una grande scrittrice e il suo libro merita di essere letto.

Vi saluto con una citazione tratta da questo bel libro, di cui non vedo l'ora di leggere il seguito: 
"Il futuro è fatto di aria e di nebbia, finché non diventa presente. Solo il passato è certo e conosciuto."
(Isabeau ad Ian)

Giada

venerdì, maggio 01, 2015

Alice nel Paese delle Meraviglie, Lewis Carroll

Buona sera, bloggers e lettori! La mia fase preparatoria per poter leggere e comprendere più a fondo le dinamiche di "Alice from Wonderland" di Alessia Coppola e "Dov'è Alice?" di Stefania Siano è conclusa, il mio viaggio nel magico e folle mondo di Alice è finita.

"Alice nel Paese delle Meraviglie" è un bellissimo classico della letteratura inglese, non invecchia mai e se invecchiasse potrei dire che migliora con gli anni. Ho sempre visto adattamenti cinematografici di questo libro, come quello con Johnny Deep e Mia Wasikowska di "Alice in Wonderland" o "Alice nel Paese delle Meraviglie", il classico d'animazione Disney del 1950. Alice è una bambina di sette anni, le cui fattezze fisiche sono ispirate da Alice Lidell (la minore di due sorelle), figlia di un amico di Lewis Carroll stesso (il cui vero nome era Charles Lutwige Dogson, per maggiori informazioni visitate la pagina di Wikipedia a lui dedicata: http://it.wikipedia.org/wiki/Lewis_Carroll) molto fantasiosa, che mentre è fuori in un giardino insieme alla sorella maggiore si addormenta e viene catapultata nel magico e folle mondo de "Il Paese delle Meraviglie" dove incontra un personaggio più strano, divertente e misterioso ad ogni capitolo, nel suo breve ma allo stesso tempo lungo cammino. La versione che ho letto io è del 2000 ed è piena di errori di traduzione, questa è la ragione per cui ho dato 4 stelle su Goodreads, ma le note esplicative erano molto interessanti e ho potuto scoprire moltissime cose che non avrei mai immaginato, come per esempio quando Alice mangia la tortina/il fungo per crescere e diventare altissima oppure diventare minuscola, ecco...questo è riferito alle teorie in voga nel 1800 riguardo all'espansione e ingrandimento dell'universo, che si pensava si potesse ridurre fino a scomparire completamente. Interessantissimi sono pure i giochi di parole, che in italiano perdono la loro resa, ma che in inglese sono magnifici! A me sono piaciute molto le freddure contenute nella parte della storia intitolata "La Finta Tartaruga", piena di freddure. Devo ringraziare di cuore sia Alessia che Stefania, per avermi avvicinato a questa favola ricca di immaginazione e avventure incredibilmente incredibili, Carroll è uno scrittore magnifico capace di creare grandiosi giochi di parole, capace a giocare con le parole come pochi scrittori del suo periodo sapevano fare. Il Cappellaio Matto resta comunque il mio personaggio preferito in assoluto, mentre la sanguinaria Regina di Cuori mi faceva ridere come una scena ad ogni eccesso d'ira che diceva "Mozzategli la testa", "Mozzatele la testa!".


Beh, presto il mio blogghino parteciperà al blogtour di "Alice from Wonderland" di Alessia Coppola, stay tuned! Il Bianconiglio mi ha mostrato l'orologio e mi dice che devo sbrigarmi, devo cominciare a prepararmi per la Big -A releveal di questa sera!



Vi saluto con una citazione tratta da questo bellissimo libro:
"Povera me" Quante stranezze oggi! Pensare che ieri era tutto come al solito. Fossi cambiata io durante la notte? Fammi pensare: ero la stessa stamattina quando mi sono alzata? Quasi quasi mi sembra di essermi sentita un po' diversa. Ma non sono la stessa, la domanda è: 'chi mai sarò?' ah eccolo, il grande punto interrogativo!"

Giada

Blogtour Dov'è Alice di Stefania Siano, Ultima Tappa

Buona sera, bloggers e lettori! So che oggi è giorno di festa, quindi considerate questo post il mio augurio per una bella serata per tutti (io questa sera scoprirò chi è Big -A, quindi sono molto emozionata). Questa sera vi presento l'ultima tappa dedicata al Blogtour di "Dov'è Alice?" di Stefania Siano, edito Lettere Animate. Buona lettura!

Titolo: Dov’è Alice?
Autrice: Stefania Siano
Casa Editrice: Lettere Animate
Genere: Fantasy
Prezzo ebook: 1,49€
Amazon (http://www.amazon.it/Dov%C3%A8-Alice-Stefania-Siano-ebook/dp/B00VSKWOEG/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1428502147&sr=8-1&keywords=Dov%27%C3%A8+Alice%3F)
Kobo (https://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/dov-e-alice )
Bookrepublic (https://www.bookrepublic.it/book/9788868823368-dove-alice/ )
Feltrinelli (http://www.lafeltrinelli.it/ebook/stefania-siano/dov-e-alice/9788868823368 )
Mondadori (http://www.mondadoristore.it/Dov-e-Alice-Stefania-Siano/eai978886882336/ )
Ibs (http://www.ibs.it/ebook/siano-stefania/dov-egrave-alice/9788868823368.html )
Cartaceo: Prossimamente sarà disponibile sugli store online e ordinabile in tutti i punti vendita Mondadori e Feltrinelli.

Sinossi: 
Arianna vive a Città dei Sogni e adora sua sorella Alice, una bambola di porcellana capace di parlare e pensare come un essere umano che suo padre ha costruito per lei quando era ancora una bambina. Un giorno Alice scompare misteriosamente, suo padre non le dà alcuna spiegazione e non sembra interessato a cercare la sua sorellina, ma Arianna non si dà per vinta: assieme ai suoi amici Lea e Leo e al suo pupazzo di infanzia il Signor Bianconiglio, decide di partire alla ricerca di Alice; per farlo dovrà attraversare il caos di Paese Sogni d’Oro, il grigiore di Periferia Dormiveglia, la Discarica dei Ricordi e il Distretto Risveglio. Arianna dovrà capire da sola qual è la strada giusta da seguire: dare retta al Dottor Z, un individuo mascherato, vestito da prestigiatore che cammina sui trampoli e che sembra sapere tutto di lei o fidarsi dei consigli del Signor Bianconiglio? Arianna non lo sa, ma l’unica cosa che può salvarla è trovare una risposta alla domanda: “dov’è Alice?”

Biografia:
Stefania Siano nasce a Salerno il 18 ottobre del 1989.
Fin da piccola vive in un mondo tutto suo colmo di fantasia, ma solo a 15 anni decide di portare i personaggi e le sue storie surreali su carta.
Nel 2011 vince il suo primo concorso letterario con il racconto il Dott. A-Z, pubblicato in un'antologia fantasy edito dalla Limana Umanita.
Nel 2015 pubblica, con Lettere Animate Editore, l'opera di esordio "Dov'è Alice?" con immagine di copertina e illustrazione realizzate dall'artista Paola Siano.



Leggi i primi due capitoli
(http://issuu.com/stefania.siano.scrittrice/docs/primi_due_cap_alice_su_issue.docx )


Contatti:
Sito del libro: http://doveealice-stefaniasiano.blogspot.it/
Pagina fb: https://www.facebook.com/doveealicestefaniasiano

Vi saluto con una citazione tratta da "Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll (che sto attualmente leggendo): "Chi sei tu?" le chiese il Gatto del Cheshire.

Giada
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