venerdì, maggio 22, 2015

ANTEPRIMA di Eternal War - Gli Eserciti dei Santi di Livio Gambarini

Buona sera, bloggers e lettori! Con sommo piacere vi comunico che finalmente sono riuscita ad aprire la rubrica delle anteprime e questa sera vi recensirò un libro che sorprendente è dire poco...è stupendo, il libro di Livio Gambarini: "Eternal War - L'esercito dei Santi".


PREMESSA
Io conoscevo la casa editrice Acheron Books, perché ha pubblicato "Poison Fairies" di Luca Tarenzi, ma non ho mai letto nulla pubblicato da Lei e quindi per me è stato un vero piacere poter leggere questo libro, e spero di iniziare anche una collaborazione con questa CE perché i suoi libri sono davvero molto molto belli e molto promettenti. Ci tengo anche a dire che non ho mai letto nulla di historic fantasy, però sapete che amo molto entrambi i generi, quindi posso dire di promuovere a pieni voti questo libro, che unisce i miei due amori più grandi: il fantasy e il romanzo storico.

TRAMA (dal blog dello scrittore: http://liviogambarini.blogspot.it/)
Eternal War: Gli Eserciti dei Santi è un historic fantasy con protagonista il politico-poeta Guido Cavalcanti: magia, ambizione e creature sovrannaturali si mescolano con le tensioni della Firenze del XIII secolo, nell'immortale cornice storica della Divina Commedia di Dante Alighieri.

RECENSIONE
Devo mettere una gif anche per cominciare la recensione di questo libro, sono troppo elettrizzata, troppo felice, devo trovare il modo di esprimervi la gioia che sto provando questo momento.

Questo libro è bellissimo, e mi sta facendo saltare di gioia come la mia Rachel Berry in una delle scene di Glee. "Eternal War - Gli Eserciti dei Santi" è un romanzo autoconclusivo che mescola abilmente storia con fantasy, infatti sin dalla prima pagina siamo catapultati nella Firenze medievale, più precisamente del 1200 ca., dove l'autore di rende protagonisti di una delle più cruente battaglie medievali: la battaglia di Montaperti, tra i guelfi e i ghibellini... dunque, se non erro i guelfi erano la fazione che spalleggiava lo Stato mentre i ghibellini appoggiavano il Vaticano e la Chiesa per difendere il Carroccio. Il protagonista del romanzo è la famiglia Cavalcanti, dal padre di famiglia Schiatta, colui che ha generato Cavalcante di Cavalcanti, padre a sua volta di Guido Cavalcanti. Ma Schiatta Cavalcanti muore in battaglia per colpa di un membro della sua famiglia rivale, guelfa, un Uberti. Entriamo in contatto subito anche con il mondo dello Spirito, popolato di Ancestrarchi, figure spirituali che vivono la loro vita (la loro oltre-vita, se così si può definire) ad aiutare i Pater Familias e gli altri membri della famiglia a conquistare il potere e di conseguenza a farsi un nome in un mondo in cui di pace ce n'è gran poca. Il fantastico e lo storico si fondo insieme magistralmente, lo scrittore è stato molto abile ad alternare le scene che riguardavano la Materia (e quindi il mondo terreno) e lo Spirito (e quindi il mondo in cui vive l'Ancestrarca dei Cavalcanti, Kaballicante/Kabal). Da piccolo, Guido conosce una splendida bambina bionda, dagli occhi azzurro cielo.. in poche parole, la tipica donna descritta dalle poesie del Dolce Stilnovo, la donna angelicata, irraggiungibile. In un salto temporale di vent'anni, troviamo Bice Uberti, la bambina che aveva incontrato Guido da piccolo, diventata una splendida donna, come dicevo prima, angelicata e ho apprezzato molto la sua descrizione, perché è proprio uguale a come l'avrebbe descritta un uomo del 1200 e io nel frattempo, pensavo:


Ma devo ammettere che anche Guido è descritto in mondo portentoso, avrei voluto tirarlo fuori dal libro e baciarlo. *arrossisce* Insomma, capisco perché Bice si sia innamorata, Guido dev'essere stato oltre che un uomo carismatico, forte e pieno di talento (infatti diventerà anche uno dei poeti più importanti del secolo) e anche bellissimo, l'uomo dei sogni di ogni ragazza. 


Sul piano dello Spirito, Kabal vive avventure di ogni tipo e cerca, insieme al suo nemico giurato (Chiaranima), di riportare la pace a Firenze con il matrimonio tra Bice e Guido. Naturalmente nel libro sono presenti altri personaggi, i due che mi preme farvi notare sono Beatrice 'Bice' E. e Dante Alighieri, perfettamente descritto..mi sembrava quasi di averlo davanti. E chiaramente, Dante è innamorato di Beatrice che non ricambia, ma sembra attratta da Guido.

Sul piano dello Spirito, conosciamo gli antichi Spiriti che dimorano negli antichi palazzi fiorentini e veniamo in contatto perfino con San Giovanni e San Pietro. Ma c'è un tipo di Spiriti che rappresentano un altro tipo di nemici che il nostro protagonista Kabal deve affrontare nel corso del libro: gli Estinti, degli spiriti-zombi che uccidono, estinguendo completamente lo spirito che avvolgono con i loro drappi. Ho trovato geniale l'usare la Virtù e la Fama, che nel libro assumono diverse forme, dalle gocce a delle forme esagonali o dodecaedrali. 

Questa meme esprime la mia cotta letteraria per Guido Cavalcanti, che è un personaggio particolare in tutto e per tutto (anche sul piano spirituale):

Ringrazio Stefano Cariddi per avermi fatto conoscere Livio e il suo bellissimo romanzo, non vedo l'ora di leggerne un altro! Aggiungetevi anche voi alla tifoseria e leggete questo libro quando uscirà!

Historic fantasy! Historic fantasy!
Vi saluto con una citazione tratta da "Eternal War - Gli Eserciti dei Santi"
"Aveva sempre saputo di non essere come tutti gli altri. Non era solo l'altezza del suo intelletto o la velocità delle sue membra. Era qualcosa di profondo. Che cos'era?"

Giada

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