venerdì, febbraio 05, 2016

PRESENTAZIONE di E tu credi al destino? di Katherine J. Lee

Buon giorno, bloggers e lettori! Oggi non ci sarò per tutto il giorno perciò per augurarvi una buona giornata, ecco la presentazione del libro di Katherine J. Lee, edito Lettere Animate. Buona lettura!

Titolo: E tu credi al Destino?
Autore: Kathrine J. Lee
Pubblicazione: 23 novembre 2015
Editore: Lettere Animate
Pagine: 137
Genere: Romance
Prezzo: 1,49 euro
Link acquisto su Amazon: http://www.amazon.it/E-tu-credi-al-Destino-ebook/dp/B018JDM2ZA/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&
Mail:  kathrinejlee@libero.it
Profilo facebook: www.facebook.com/Katrhinejlee





SINOSSI
L'inchiostro le rivelerà i segni del Destino.
Una giovane donna, un pittore, un segno impresso sulla pelle e nelle stelle.
Quando il destino intreccia i percorsi accade sempre l'imprevedibile. Lo sa bene Allyson, che ha deciso di serrare il cuore delusa dal suo unico amore. A trent'anni si ritroverà sola e annebbiata dalle paure. Durante una visita a Chinatown, Allyson si imbatterà in un'anziana donna conoscitrice dell'antica legge di *I-Ching *e di grafia cinese. Sarà proprio lei, Mei Shu, a suggerirle di obbedire al destino e ai segnali che porteranno a *Kanji Hangŭl*, il Dragone Azzurro. Attraverso il fascino dell'inchiostro, Allyson scoprirà i segni che il fato ha in serbo per lei e che le anime destinate sono legate da un filo rosso invisibile che non potrà mai spezzarsi. Sotto il cielo di una San Francisco multicolore, la ragazza cercherà se stessa e troverà invece l'amore, attraverso gli occhi di un pittore, Ethan. Lui la salverà dall'abbraccio della solitudine, allenterà le sue diffidenze e diverrà il principio della sua nuova vita. È sulla sua pelle che è tatuato *Kanji Hangŭl.* Allyson scoprirà così che tempo, distanza o circostanza non potranno mai fermare l'amore.

AUTORE
Katrhine J. Lee è lo pseudonimo che ho scelto per questa storia e che forse confermerò per altri romance. Ho voluto mettermi in gioco ricominciando con un nome nuovo, con un nuovo genere letterario.
Ho sempre avuto grande curiosità nei riguardi di Amazon e dei romance, nonostante abbia sempre scritto e pubblicato altri generi. La mia è una scommessa, che spero voi lettori mi aiuterete a vincere.
Non escludo che un giorno possa rivelare il mio nome. Ma per ora, sono solo una maschera che tesse piccole storie per grandi cuori.
Ringrazio sin da ora chi si imbatterà per scelta o per caso in questa avventura.
E tu credi al Destino?
K.J. Lee

ESTRATTI
Quel profumo aveva cullato i miei sensi per tutta una vita. Era con lui che sbocciava di nuovo, offrendomi un assaggio di paradiso. E mi sembrava davvero di sfiorarlo, ogni volta che le sue dita toccavano le mie e il suo sguardo si posava sulla mia pelle, graziandola come la pioggia in roventi giorni d’estate.
A me bastava solo il colore delle sue iridi, in cui esplodeva l’oro del grano, la ferocia delle tigri e la pace del deserto.
Casa era ovunque sentissi il suo respiro.

***
Il tramonto si specchiava sulle tegole e i vetri delle case, rifrangendosi poi per le strade. Ethan e io profumavamo di salsedine, ce l’avevamo appiccicata alle caviglie e sui capelli, che si erano arricciati in piccole spirali salate e dorate. Persino i miei capelli si erano schiariti di un tono. Quelli del mio amico erano diventati del colore del grano a giugno e la sua pelle, ora brunita, metteva in risalto la singolare tinta dei suoi occhi. Non mi era mai sembrato tanto sensuale come in quel momento. Lui lo era: ogni suo gesto trasudava la sua passione per la vita e la dannazione che portava dentro, quella che ogni artista cova nell’animo dal primo vagito. Ma quel giorno, il sole e il mare gli avevano conferito un’aria indomita e selvaggia, che avrei paragonato a quella di un lupo.

***
Ethan profumava di libri, non di quelli facili e a buon mercato, ma di quei romanzi che sanguinano e fanno sanguinare. Di quelli che hanno vissuto mentre li si scriveva. E un uomo che si porta addosso quel profumo ruba l’anima più di un sortilegio. Più di un libro stesso.
Ethan era fatto così: invece di accontentarsi di emozioni semplici, andava a cercare quelle vere, quelle che facevano implodere il cuore. Le trovava nei libri, sicché quelle che trovava sulle bocche di ragazze, pressoché sconosciute non gli bastavano.
Dovevo sfuggire da quel fascino che si portava addosso come un mantello di stelle e lui brillava davvero ai miei occhi.
Alzò lo sguardo e venne a salutarmi, cingendomi la vita con una lieve pressione della mano. Mi liquefeci in quel breve tocco.

xoxo,
Giada

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