lunedì, dicembre 05, 2016

RECENSIONE di Lui vuole me di Ava Lohan

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Come va? Io sono ancora intontita dalla mega dormita di stamattina, ieri sono tornata all'una e un quarto dal seggio dove ho fatto la scrutatrice e, tra il male alla schiena e il sonno che ancora ho, non riesco a svegliarmi fuori. Guess what? Penso che mi sveglierò fuori a mezzanotte, come sempre! xD Mi sa tanto che oggi non riuscirò a iniziare un nuovo romanzo, inizierò il romanzo per il blogtour di Cento Autori Edizioni domani, ora sono troppo stanca e assonnata. Spero almeno di riuscire a recuperare parte delle novità librose del mese, sono iper mega super ultra indietro e non va bene. Okay, basta ciance, oggi leggerete la mia recensione di "Lui vuole me" di Ava Lohan. Vi auguro, come sempre, una buona lettura :*


PREMESSA
Potevo perdermi il romanzo erotico e più peccaminoso dell'anno? No! Era da tanto tempo che avevo voglia di leggere questo romanzo che creato molto scalpore nel mondo libroso, e quando l'ho iniziato, non sono riuscita a staccarmene. Questo romanzo è eccitante e strappamutande quanto il suo protagonista, Kegan Anderson.

TRAMA (da Goodreads)
Mancano diciassette giorni per prendere i voti, quando per salvare il convento mi ritrovo costretta ad accettare il compromesso del suo nuovo arrogante proprietario.
Lui vuole me, una novizia, per due settimane. Il mio corpo in cambio del convento. Questa è la sola possibilità che mi offre per non perdere la mia casa. Ma Kegan Anderson non è come la maggior parte dei ragazzi: lui è a capo del Lust, il club privato più esclusivo e lascivo di Long Island. Ed è lì che vuole portarmi.
Kegan è abituato a vendere il suo corpo e quello dei suoi dipendenti. Non prova niente per nessuno e non va mai a letto più di una volta con la stessa persona a meno che questa non lo paghi.
In questi quattordici giorni non posso negargli il mio corpo, ma devo riuscire a preservare il mio cuore e a ignorare l’attrazione che sento per lui e ciò che mi fa provare. Perché Kegan è una bestia. E la bestia non ama, distrugge.

«... Sono io il tuo Dio, adesso, e tu mi devi obbedire. È questo il tuo primo comandamento dal tuo ingresso qui dentro: non avrai altro Dio all’infuori di me.»
Sgranai gli occhi. Dire una bestemmia simile a una novizia. Era inconcepibile.

IL ROMANZO CONTIENE SCENE DI SESSO

RECENSIONE
Prima di tutto se leggete questo romanzo non dovete avere pregiudizi di ogni sorta, questo non è un romanzo blasfemo, è un romanzo eccitante che parla di Kegan Anderson e di Rose Davis, una novizia. Kegan e Rose sono totalmente l'opposto l'uno dell'altra; mentre Kegan è un ragazzo di ventiquattro anni che gestisce il Lust, una villa immensa in cui le fantasie sessuali di ogni persona si realizzano, Rose è una novizia che ha deciso di diventare suora per redimersi dall'incidente dei suoi genitori e da tutto ciò che l'ha ferita in passato. Due mondi che si scontrano, ma che finiscono inevitabilmente per contaminarsi l'uno dell'altro. Kegan ricatta Rose, dicendole che se non accetta di passare diciassette giorni con lui al Lust, lui prenderà effettivo possesso del convento (che appartiene a suo nonno) e caccerà definitivamente le consorelle di Rose. Rose, dopo mille tentennamenti e una notte insonne, decide di andare via con lui, ma resta inamovibile nella sua decisione di prendere i voti anche dopo aver trascorso così tanto tempo con Kegan. Ciò che lei non si aspetta e ciò che non si aspettano i lettori prima di questo libro, è che la vita di Rose non sarà mai più la stessa dopo Kegan. Kegan è un personaggio molto complesso, ricco di sfaccettature, non è solo un ragazzo che vive e lavora con e grazie al sesso, è un ragazzo con un segreto oscuro che cela dentro di sé e che è deciso a non mostrare a nessuno. E' una Bestia perché non è in grado di provare sentimenti per nessuno, tanto dura è la corazza che si è costruito per difendersi dal mondo esterno e lui lascia che i suoi dipendenti lo chiamino così. Forse la cosa che mi ha lasciato più sconvolta di tutte è stato lo scoprire che Kegan è stato portato da bambino al Lust e che i soldi, il sesso e l'odio sono le uniche cose che conosce. Rose, dal canto suo, è una bella ragazza molto insicura, che ha tradito la sua migliore amica andando a letto con il ragazzo di quest'ultima e inventandosi un sacco di bugie per coprire la sua uscita penosa con Malcolm, un compagno di classe. Punto fermo nell'esistenza di Rose è Jenna, una ragazza che mi è parsa stronza e malevola, perché ha creduto alle bugie che si dicevano sulla sua migliore amica. Prima di entrare in convento, Rose era sicuramente una ragazza insicura e ingenua, ma perché credeva ad un amore, quello per Paul, che non era corrisposto. L'amore non corrisposto porta a fare cose, direi quasi strane ma questo termine non rende bene l'idea, forse vi è più chiaro se vi dico che l'amore non corrisposto, oltre a far soffrire molto la persona che lo prova e che ciò lo/la può portare a fare cose non belle. Rose è la Bella e Kegan è la Bestia. L'amore vincerà? L'amore riuscirà ad abbattere la corazza di Kegan? Lo scoprirete solo leggendo il romanzo! ;)

"Lui vuole me" è un romanzo erotico, quindi è del tutto normale trovare descritte molte scene di sesso e in molte di quelle scene desidererete, come me, di essere al posto di Rose. La carica sessuale di Kegan è così potente che traspare perfino dalle pagine del Kindle, e dato che il libro è scritto con il POV di Rose, vi sembrerà davvero di essere al suo posto. Non molti sono gli scrittori di questo genere capaci di creare un romanzo che trasuda sesso da ogni pagina, e anche costruire dei personaggi molto interessanti. Ava Lohan c'è riuscita alla grande, i personaggi sono molto interessanti, man a mano che proseguiamo nella lettura ci chiediamo perché non voglia dire a Rose la ragione del suo comportamento con lei, perché non dica che prova qualcosa per lei quando a noi è evidente e vorremmo tirare il Kindle in faccia a Kegan stesso, perché lui si ostini a tenerle nascoste cose molto importanti a livello di plot narrativo e invece voglia sapere tutto di lei. Mi è piaciuto davvero molto, di sicuro questo è un esordio col botto che renderà il libro indimenticabile, per me lo sarà sicuramente perché per un bel po' guarderò i ragazzi chiedendomi perché non siano dèi come Kegan. Nonostante queste ottime premesse, devo dire che ho trovato dei refusi nel romanzo che hanno abbassato di mezzo punto il mio voto.

Vi saluto con una citazione tratta dal romanzo più peccaminoso dell'anno, che vi consiglio di leggere se amate questo genere letterario:
"Lo odiavo e lo volevo. Desideravo baciarlo e prenderlo a calci nel culo. Andarmene e restare con lui fino alla morte. Mi rendeva una contraddizione unica."
(Sorella Rose)

xoxo,
Giada

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