lunedì, aprile 06, 2015

RECENSIONE di Frozen Fever

Buona sera, bloggers e lettori! La giornata di Pasquetta si è rivelata molto produttiva per me e vi ricordo se siete lettori a cui piace il mio blog e vorreste seguirlo regolarmente, ricevere tutti gli aggiornamenti, dovete soltanto iscrivervi ai lettori fissi, il mio blog è una grande famiglia e io sono felice se voi ne fate parte, perché senza di voi in blog non ci sarebbe.


Dunque, prima di vedere Cenerentola la Disney ci ha regalato un corto dedicato alle sorelle preferite del cinema, Anna ed Elsa. Inutile dire che ero carica di aspettative per questo corto, però ci sono abbastanza cose che non mi sono piaciute e altre invece che mi sono piaciute del film; perciò andiamo con ordine, che vi racconto ogni cosa. Il corto tratta della festa di compleanno a sorpresa che Elsa sta organizzando per sua sorella Anna, si comporta in qualche modo come si sarebbe comportata nel film se i suoi genitori non l'avessero costretta a nascondere ad Anna i suoi poteri criogenici, come una normale sorella strafiga che ci tiene a te.Okay, torniamo a noi. Elsa porta Anna in giro per la città, mentre Kristoff, Sven e Olaf sono nella piazza all'interno del castello che preparano le cose per la festa. Elsa comincia a sentirsi male, è raffreddata e ogni volta che starnutisce crea dei piccoli pupazzetti di neve che Olaf considera i suoi "fratellini", il che ha senso visto che Olaf considera Elsa sua "mamma". Io credo che il raffreddore di Elsa che non mi è piaciuto tanto in realtà sia un punto a suo favore, riflettendoci bene, perché mostra che lei, anche se è una regina forte e coraggiosa, è umana, non è un robot e per questo si è ammalata. Il raffreddore credo abbia mostrato il lato più umano di Elsa, quindi devo ritrattare ciò che pensavo su questo punto perché in realtà è una buona cosa. Ho trovato divertente il fatto che ogni volta che Elsa starnutisse creasse dei pupazzetti di neve, in qualche modo il suo potere è così forte che supera ogni cosa e ne abbia avuto la dimostrazione anche quando ha congelato Arendelle. Ho riso come una matta quando Elsa starnutendo ha per sbaglio lanciato una palla di neve sulle Isole del Sud, dove il principe Hans stava spalando letame. Ecco, una cosa dell'inizio del film non mi è piaciuta affatto: Elsa improvvisamente crea dal nulla un abito in pieno stile primaverile con fiori e tutto il resto ed io quando l'ho visto mi sono chiesta, perché??? Perchééééé??? Elsa mi piaceva perché era la regina del GHIACCIO, ghiaccio, non fiori, primavera e quant'altro! Hanno stravolto tutto il film precedente facendo così, voglio proprio vedere come giustificheranno questo nuovo "potere" in Frozen 2, cos'è, adesso Elsa ha il potere delle stagioni e non più del ghiaccio? A me Elsa piaceva, ripeto, perché aveva il potere del ghiaccio; nel cortometraggio ha il potere della primavera, del creare abiti primaverili e dei fiori. -.-'' Infine, ma non meno importante, mi è piaciuto perché Kristoff alla fine dice ad Anna "Ti amo, Anna" ed è stata una cosa che mi ha fatto sciogliere il cuore, è stato dolcissimo e un gesto adorabile. Divertente il gioco di parole nel titolo "Frozen Fever", il cui Frozen naturalmente si riferisce ad Elsa e Fever si riferisce alla sua febbre.

Questa immagine esprime il mio disappunto per il cambiamento improvviso di poteri di Elsa nel corto:


Vi saluto con un dialogo tratto dal corto che mi ha molto colpito:
"Anna: Questo è il miglior regalo del mondo.
Elsa: Quale?
Anna: Lasciare che io mi prenda cura di te."

Giada

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