venerdì, dicembre 01, 2017

RECENSIONE di Black Rose di Sagara Lux

Buon pomeriggio, bloggers e lettori! Mi dispiace da morire per il ritardo con cui pubblico questa recensione, purtroppo a luglio a causa dell'università non ho potuto parteciparvi. Ecco perché oggi vi presento il primo romanzo della nuova trilogia di una delle autrici italiane che io adoro di più: Sagara Lux.

PREMESSA
Adoro i dark romance di Sagara Lux, poiché tutti gli elementi sono ben bilanciati. "Black Rose" è un libro molto interessante sotto tantissimi aspetti di vista, un libro che già fin d'ora vi sento di consigliarvi se amate questo genere.

TRAMA (DA GOODREADS)
"Mai desiderare quel che potrebbe distruggerti."

Lilian Leroy non ha mai desiderato di svegliarsi in una stanza non sua, in compagnia di un uomo completamente nudo che non ricorda nemmeno di avere incontrato. Non ha mai desiderato di finire coinvolta nei giochi di potere che legano suo padre a un misterioso uomo venuto dalla Russia.
Ma ha desiderato lui, Sergej.
Dal primo momento in cui lo ha visto.

Sergej non ha mai desiderato nulla per sé. Ha sempre e soltanto eseguito gli ordini, almeno finché non gli è stato chiesto di fare l'unica cosa che non avrebbe mai voluto: distruggere qualcuno.
Distruggere lei.

Tre uomini. Due donne. Una notte.
La più oscura di sempre. Quella che cambierà le loro vite.

RECENSIONE
Ho appena finito il libro e l'unica cosa a cui riesco a pensare è: wow. Wow è forse l'aggettivo che descrive al meglio questo libro. Un libro al cardiopalma, un libro che vi resterà dentro proprio come i precedenti romanzi di Sagara. E' davvero un libro molto ben costruito, che ti tiene incollato dalla prima all'ultima pagina spingendoti a chiederti a cosa succederà ai suoi protagonisti. Chiedendoti se arriveranno vivi alla fine. Chiedendoti, soprattutto se l'amore vincerà sulla morte, o se la morte la farà da padrona.

Protagonista di "Dark Rose" è Lilian Leroy, figlia di un magnate inglese, abituata a vivere in un mondo dorato e protetto da tutto e da tutti, in particolar modo dal male che si trova all'esterno della tenuta di Leroy Manor. Lilian "Lily" non è la classica ragazza debole, facilmente manipolabile dal ragazzo di turno, forse è un po' ingenua, ma è di sicuro un personaggio fuori dai canoni. Perché? Perché Lily è ribelle, è una ragazza forte, determinata, sfrontata e spregiudicata. Sa quello che vuole, ma è anche cosciente del prezzo che ciò comporterebbe. Ha sempre vissuto all'ombra della bellissima e attraente Abigail "Abbie", la sua sorella maggiore. Tutto nella sua vita cambia quando si risveglia nel letto con un prestante sconosciuto, che poi scoprirà essere Sergej. A causa delle trattative in corso tra Dmitry, un uomo crudele e potente, e suo padre Sebastian, Lily e Sergej saranno costretti a convivere sotto lo stesso tetto. L'attrazione tra loro divamperà come fuoco, ma li porterà a scegliere tra vivere o morire. Man a mano che la storia si sviluppa conosciamo gli antefatti che hanno portato i due russi ad andare da Sebastian Leroy, ma conosciamo soprattutto la psicologia e il background di Lily e Sergej. Grazie a dei brevi quanto incisivi flashback, conosciamo ciò che li ha portati ad essere come sono, cosa ha condotto Lily ad essere così diffidente nei confronti degli uomini e cosa ha spinto Sergej a diventare il secondo di Dmitry. Una storia intensa, avvolgente, travolgente. Una storia che rimane dentro anche dopo aver terminato la lettura, perché ci lascia pieni di mille interrogativi. 

Il libro presenta i POV alternati di Lilian e Sergej, permettendoci di conoscere i loro pensieri e le loro emozioni. Ma soprattutto, permettendoci di affezionarci a loro, creando una sorta di patto del lettore col personaggio. Trovo che Sagara sia sempre più brava, ogni sua nuova pubblicazione mi conferma la sua bravura e non posso che esser felice di questo, perché amo i suoi libri. Tuttavia, in questo romanzo ho trovato tre errorini, che comunque non erano gravi e non hanno influenzato la lettura. Complimenti Sag!

Vi saluto con una citazione tratta da questo bellissimo libro e vi dico già di restare connessi, perché a breve arriveranno anche le recensioni di "White Shark" e "Green Snake":
"Sergej era in grado di scatenare il peggio di me. Lo odiavo e lo desideravo. Lo temevo. E lo volevo."
(Lilian Leroy)

xoxo,
Giada

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